(Teleborsa) -
Seduta nera per Piazza Affari, che scambia in netto calo, in accordo con gli altri Listini continentali, che accusano perdite consistenti a causa del peso dei titoli energetici.
Ad appesantire i mercati, infatti, ha contribuito l'ennesimo calo del
prezzo del petrolio sotto i 60 dollari, specie dopo il
taglio delle stime di domanda da parte dell'Agenzia Internazionale dell'Energia.
Brutta reazione anche ad una serie di dati macro negativi, come
la produzione cinese e
le statistiche sull'inflazione.
Restano
in primo piano anche le tensioni in Grecia, in attesa di capire se le elezioni saranno anticipate.
L'
Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,30%. Piccolo passo in avanti dello
Spread, che raggiunge quota 140 punti base, mostrando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 2,04%.
Tra i listini europei, seduta negativa per
Francoforte, che chiude gli scambi con una perdita dell'1,11%, sotto pressione
Londra, che accusa un calo dell'1,26%, mentre scivola
Parigi, con un netto svantaggio dell'1,39%.
Sessione negativa per Piazza Affari, con il
FTSE MIB che sta lasciando sul parterre l'1,28% sul
FTSE MIB.
Tra i più forti ribassi va segnalata
Saipem, in calo del 4,26% sia per lo stop all'iter di collocamento di una quota in capo alla controllante
Eni, sia per la multa importa dalla Consob verso la quale la società ricorrerà in Cassazione.
Il settore petrolifero viene comunque zavorrato dal petrolio e ne risente anche
Tenaris, che mostra una caduta del 3,81%.
In apnea
YOOX, che arretra del 3,95%.
Lettera su
Banca Popolare dell'Emilia Romagna, che registra un importante calo del 3,07%.
Fanno da contrappeso alcune Blue Chip come
Moncler, che evidenzia un discreto guadagno dell'1,22%.
Composta
GTECH, che cresce di un modesto +0,9%.