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Piazza Affari brilla in un'Europa incolore

Commento, Finanza
Piazza Affari brilla in un'Europa incolore
(Teleborsa) - Piazza Affari alza le marce nella mattinata in un'Europa poco mossa nonostante le ultime indicazioni della Fed in materia di tassi e l'esito positivo dell'ultima asta TLTRO. Gli investitori hanno preferito optare per qualche presa di profitto dopo le corse di inizio anno.



Da rilevare anche l'assenza di driver, fatta eccezione per il Bollettino della Banca Centrale Europea nel quale la BCE ha confermato il successo del quantitative easing.

Sul valutario, l'Euro / Dollaro USA scambia con un calo dell'1,60% mentre tra le commodities l'oro viaggia poco sotto la parità, il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 42,83 dollari per barile a causa del balzo delle scorte in USA.

Lo Spread riduce il ritmo della discesa dopo la fiammata della vigilia legata all'ennesimo crollo del Bund, che anche stamane ha toccato nuovi minimi di sempre.

Tra gli indici di Eurolandia, Francoforte lima lo 0,34% mentre Londra e Parigi viaggiano sulla parità.

In contro trend la Borsa di Milano, con il FTSE MIB, che mostra un guadagno dell'1,17% nonostante la bacchettata della BCE all'Italia.

Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari restano al top Enel, con il mercato che sembra aver apprezzato il bilancio e il Piano industriale svelati prima dell'apertura dei mercati, e Pirelli in scia a rumors sul possibile ingresso di un socio cinese e ad una conseguente Opa totalitaria finalizzata al delisting del titolo.

Escalation dei bancari capeggiati da UBI Banca e Unicredit. Le banche italiane sono accorse in massa all'ultima asta TLTRO della BCE.

Ancora in luce Saipem, protagonista del pomeriggio della vigilia dopo che il fondo USA Dodge & Cox è diventato secondo azionista del Gruppo.

Inversione di rotta per Fiat Chrysler Automobiles, partita male per le decisione di UBS di tagliare a "neutral" il giudizio sul titolo, alzando però il target price a 16,5 euro.

Tra i più forti ribassi, invece, in rosso GTECH su prese di profitto dopo le recenti corse.

Spicca la prestazione negativa di STMicroelectronics.

Perde smalto Buzzi Unicem, ieri galvanizzata dall'operazione Sacci.

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