(Teleborsa) -
Offerta migliorativa di EXOR per il colosso americano delle riassicurazioni PartnerRe, da tempo oggetto di interesse da parte della cassaforte della famiglia Agnelli. Si tratta dell'ultimo estremo tentativo di
convincere il Board della compagnia americana a preferire il gruppo torinese.
La nuova proposta non migliora il prezzo di 137,5 dollari ad azione,
già superiore a quello offerto da Axis, quanto le garanzie offerte. EXOR ha infatti annunciato che
estenderà la propria garanzia a tutti gli impegni contrattuali del "Merger Agreement", che non saranno più garantiti solo dal veicolo EXOR NV ma anche dalla S.P.A.
"L’estensione della garanzia
rafforza l'impegno di EXOR a soddisfare tutti i termini contrattuali" da parte della società "anche in relazione all'ottenimento delle approvazioni regolamentari", si legge in una nota del gruppo, che aggiunge "questo rafforzamento evidenzia l’impegno che EXOR aveva già precedentemente preso nel
rendere ancora più certo il perfezionamento dell’operazione, anche a seguito dei dialoghi costruttivi e continuati che ha intrattenuto con gli azionisti di PartnerRe".
La nuova proposta inviata al Board di PartnerRe ora contiene una serie di elementi aggiuntivi in relazione a: assenza di rischi di esecuzione, stesse clausole regolatorie dell'accordo con Axis, un chiaro impegno al perfezionamento dell'operazione con l'aggiunta delle ulteriori garanzie su tutti gli impegni contrattuali (che seguono un investimento da 600 milioni).