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Crisi Ucraina: l’accordo di Ginevra si scioglie come neve al sole

Politica
Crisi Ucraina: l’accordo di Ginevra si scioglie come neve al sole
(Teleborsa) - Chi sperava che gli accordi sull'Ucraina, raggiunti a Ginevra la settimana scorsa, avessero potuto sortire gli effetti desiderati, si è già dovuto ricredere. Putin, peraltro, sembra poco attento agli impegni assunti dalla Russia a favorire una stabilizzazione della situazione, alimentando ulteriori tensioni con il voler concedere alle minoranze "russofone" dei paesi confinanti (quindi non solo l’Ucraina), una facilitazione per ottenere la cittadinanza russa. Una nuova mossa, questa, nell’interminabile partita che "lo Zar" sta giocando con l’Occidente.

Putin ha, di fatto e molto velocemente, promulgato la legge che facilita la cittadinanza per i madrelingua russi, i cui ascendenti diretti vivono o abbiano vissuto in Russia o in un territorio che faceva parte dell'impero russo o dell'Urss. La legge accorcia i tempi, stabilendo che ogni richiesta debba essere valutata entro tre mesi.

Il presidente russo ha anche annunciato la riabilitazione dei tatari di Crimea e di altre minoranze della penisola sul Mar Nero, che al termine della seconda guerra mondiale subirono le deportazioni staliniane.

Come se non bastasse questo ad alimentare le polemiche, Putin ha poi puntato il dito contro Kiev, colpevole a suo dire, di aver provocato gli incidenti di domenica nei dintorni di Sloviansk, roccaforte separatista russa, quando all’alba due fuoristrada, con uomini armati a bordo, si sono avvicinati "troppo" ad un posto di blocco filo russo. Il conflitto a fuoco che ne è scaturito ha provocato almeno tre vittime e diversi feriti. Da Mosca il ministro degli Esteri, Sergei Lavrov, ha definito l'attacco come un "crimine che può far deragliare anzitempo l'accordo di Ginevra".

Nel bel mezzo di questa vicenda, il vicepresidente USA, Joe Biden, alla ricerca di nuovi equilibri, incontrerà oggi i vertici del governo ucraino. In mattinata sono previsti i colloqui sia con il presidente Alexandr Turchinov che con il premier Arseni Yatseniuk. Biden vedrà anche i deputati della Rada Suprema, il Parlamento di Kiev.
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