(Teleborsa) -
Avvio debole per le principali borse europee, con la borsa di Milano che si allinea posizionandosi poco sotto la linea di parità.
Dal fronte societario, la giornata è ricca con molte società che si apprestano a dare i conti. Oggi sotto i riflettori
Fiat e
Eni . All'orizzonte rimangono i mai sopiti timori che aleggiano
nella striscia di Gaza dove la situazione è sempre più incandescente.
C'è grande attesa per la Fed che oggi annuncerà le prossime mosse di politica monetaria.
L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,341.
Invariato lo
Spread, che si posiziona a 152 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,63%.
Tra gli indici di Eurolandia, resta vicino alla parità
Francoforte (-0,08%), piatta
Londra, che tiene la parità, mentre sotto tono
Parigi, che chiude con un -0,41%.
Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il
FTSE MIB che si attesta a 21.052 punti.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, buona performance per
Finmeccanica, che cresce dell'1,88%. Ieri è è stato archiviato il procedimento sulla commessa di elicotteri India.
In rialzo per
Banca Popolare di Milano, che avanza dello 0,86%. Nel comparto bamcario, giornata sì per
Banca Profilo che, nel primo semestre ha visto rafforzarsi i conti.
Piccoli passi in avanti per
Fiat. Oggi, il Lingotto è alla prova dei conti.
Tra i più forti ribassi, invece, crolla
Mediaset, con una flessione del 2,16%, dopo che ieri ha mostrato conti in rosso.
Giù
Saipem che continua a pagare il taglio dei target annunciato ieri sulla
semestrale che ha visto una forte crescita della profittabilità , ma la revisione al ribasso della guidance in quanto, spiega la società, "il 2014 sarà ancora un anno di transizione".
In calo
Snam, nonostante abbia archiviato il primo semestre dell'anno con un utili rafforzati.