(Teleborsa) -
E' durato il tempo di un fuoco di paglia, il tentativo di rimonta dei listini europei che stamani avevano aperto la giornata all'insegna della rivalsa. I mercati, ben presto sono ritornati in ostaggio delle vendite a causa dei
timori per una nuova recessione dell'Eurozona.
A Piazza Affari, è ritornato il
panic selling che ieri ha paralizzato le borse continentali. Svanisce anche a Milano il tentativo di riscatto provato stamane dalla borsa italiana dopo che ieri è stata penalizzata dai
numeri del PIL tricolore. Sessione debole per sull'
Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,76%, mentre si muove in deciso rialzo lo
Spread, che si posiziona a 199 punti base, con un forte incremento di 34 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 2,71%.
Il mercato dei titoli di stato rimane osservato speciale visto che i
timori per una nuova recessione dell'Eurozona ha orientato gli investitori verso il Bund tedesco che ieri è
arrivato a toccare nuovi minimi storici. Gli operatori infatti temono di investire sui titoli degli stati Periferici di Eurolandia e vengono attratti invece dal solido Bund.
Tra i listini europei, affonda
Francoforte, con un ribasso dell'1,78%, crolla
Londra, con una flessione dell'1,91%, mentre vendite a piene mani sul
Parigi, che soffre un decremento del 2,64%.
Sessione da dimenticare per la Borsa italiana, con il
FTSE MIB che sta lasciando sul terreno il 3,49%; sulla stessa linea, si abbattono le vendite sul
FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 18.690 punti, in forte calo del 3,44%. Pessimo il
FTSE Italia Mid Cap (-3,02%), come il FTSE Italia Star (-2,8%).
A Piazza Affari non si salva alcun comparto. In fondo alla classifica, sensibili ribassi si sono registrati sui settori
Immobiliari (-5,31%),
Banche (-5,18%) e
Vendite al dettaglio, che ha riportato una flessione di 4,75%.
In questa pessima giornata per la Borsa di Milano, nessuna Blue Chip ha messo a segno una performance positiva: Molte i titoli che sono stati sospesi al ribasso nell'arco della mattinata.
Giornata nera per i bancari di Piazza Affari che vedono la pessima performance di
Banca MPS, che con un ribasso dell'8,55% scivola in fondo al Listino
Prevalgono le vendite su
Banca Popolare di Milano, che lascia sul tappeto una perdita dell'8,30%.
In caduta libera
Unicredit, che affonda del 5,71%.in attesa che il
CdA decida le sorti di UCCMB.
Pesante
Banca Popolare dell'Emilia Romagna, che segna una discesa di ben del 5,53 punti percentuali.
Unica nota positiva in un listino tinto di rosso
GTECH, che scambia in salita dello 0,88%.