(Teleborsa) - E' stato giudicato
"inamissibile" dalla Corte Costituzionale il referendum proposto dalla Lega sulla
riforma pensionistica Fornero, provocando un
attacco d'ira da parte del suo leader
Matteo Salvini, che ha commentato l'accaduto con
"Questa Italia mi fa schifo" e, dopo un sonoro "Vaffa", avverte e
"Non finirà qui".
Ben diverso l'atteggiamento della firmataria della riforma pensionistica,
Elsa Fornero, la quale ha affermato che la Corte "avrà avuto le sue buone ragioni" e che la
decisione è "positiva per il Paese".
Costernato anche l'altro leghista
Roberto Calderoli, primo firmatario del quesito, che ha sottolineato come la decisione abbia una
valenza squisitamente politica.
Non si conoscono ancora le motivazioni della Consulta, ma dato che il referendum era relativo all'articolo 24 del cosiddetto
decreto Salva-Italia, si suppone che i giudici abbiano fatto richiamo all'art. 75 della Costituzione, che vieta il referendum per leggi tributarie e di bilancio (il Salva-Italia era appunto un decreto chiave per il pareggio di bilancio ed il salvataggio dell'Italia).