(Teleborsa) - Senza un'accelerazione della crescita, la disoccupazione in UE resterà alta.
E' quanto afferma il
Fondo Monetario Internazionale che tuttavia riconosce un
rafforzamento della ripresa economica dell'area euro, grazie soprattutto al
calo dei prezzi del petrolio, all'indebolimento dell'euro e alla manovra di
acquisto di titoli di Stato avviata dalla BCE, lo scorso marzo. Secondo il FMI, il
PIL accelererà dal +1,5% del 2015 al +1,7% del 2016.
Il Fondo però mette in guardia sulla elevata disoccupazione, affermando ce ci vorranno "10 anni alla Spagna e 20 anni a Portogallo e Italia" per "ridurre il tasso di disoccupazione ai livelli pre-crisi".
Per l'Italia il fondo guidato da Christine Lagarde dà alcune raccomandazioni: migliorare la flessibilità del mercato del lavoro e aumentare la concorrenza nei mercati dei prodotti e dei servizi. Secondo l'FMI è necessario, inoltre, "adottare e attuare la prevista
riforma della Pubblica amministrazione".