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Prestiti: i tassi iniziano a calare

Per l’Osservatorio di Segugio.it crescono le richieste da parte di over 56

Economia
Prestiti: i tassi iniziano a calare
(Teleborsa) - In attesa delle decisioni della BCE riguardanti i tassi, con gli analisti finanziari che prospettano i primi tagli a partire da giugno, il mercato dei prestiti, nonostante subisca un impatto meno significativo rispetto al settore dei mutui, ha comunque visto, a partire dalla seconda metà del 2022, degli aumenti continuativi dei costi dei finanziamenti per tutte le tipologie di richiedenti.

Da luglio però il costo del denaro è stabile e gli effetti dei tagli dei tassi iniziano lentamente a vedersi anche sul credito al consumo: i tassi medi dei prestiti personali erogati sono scesi dal 9,02% dell'ultimo trimestre 2023 all'8,83% di gennaio-febbraio 2024. La finalità più richiesta rimane la liquidità (26,2% del mix), seguita dall'acquisto di auto usate (20,3% del mix) e dal consolidamento debiti (18,8%). Si osserva un aumento delle richieste di prestiti personali da parte degli individui con più di 56 anni, che passano dal 17,3% del mix nell'ultimo trimestre dello scorso anno al 19,2% nei primi due mesi del 2024. È quanto si legge nel report di Segugio.it.

Anche i tassi delle cessioni del quinto ai pensionati calano in questo primo trimestre dell’anno (da 7,84% a 7,64%), mentre aumentano per i privati (da 7,38% a 7,56%) e per i pubblici (da 5,66% a 5,80%). Rimane chiaro che optare per una cessione del quinto permette in generale di risparmiare sul rimborso del finanziamento rispetto a un prestito personale. Un punto interessante da sottolineare è che gli importi medi richiesti per una cessione sono scesi per la prima volta dal 2020 sotto i 20.000 €, testimonianza del fatto che questo prodotto è ormai interessante anche per chi ha necessità di ottenere cifre più esigue.

Secondo le simulazioni di Segugio.it, emergono differenze significative nella rata di un prestito personale e di una cessione del quinto. Ad esempio, su un finanziamento di 20.000 €, decennale, richiesto da un dipendente pubblico di 62 anni residente a Milano, un prestito personale ha un Tan dell'8,50%, Taeg 9,15% e rata mensile di 248 €. Se si opta invece per una cessione del quinto, il Tan scende al 5,87%, Taeg 6,03% e la rata mensile si riduce a 221 €: si risparmia più di una rata all’anno!

Nicoletta Papucci, portavoce di Segugio.it, commenta: "I tassi iniziano a mostrare segnali confortanti dopo un anno e mezzo in cui abbiamo osservato aumenti significativi. I tassi medi dei prestiti personali sono passati dal 6,77% del secondo trimestre del 2022 all'attuale 8,83%, e anche le cessioni del quinto sono cresciute di circa 200 punti base. Ci aspettiamo che i tassi calino nei prossimi mesi, anche se il mercato dei prestiti a breve termine mostra sempre una minore reattività alle variazioni del costo del denaro rispetto ai mutui. Ai consumatori consigliamo di non aspettare ma di scegliere con attenzione tra prestito personale e cessione del quinto: una cessione del quinto può abilitare un risparmio significativo, ma solitamente i prestiti personali sono più rapidi da ottenere".
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