(Teleborsa) -
Prima seduta della settimana senza grandi spunti per le Borse europee, che si muovono in ribasso dopo essersi messe alle spalle i tre eventi principali della scorsa settimana - la riunione della BCE, la testimonianza di Powell e la pubblicazione del rapporto sul mercato del lavoro americano.
Oggi non è in programma la pubblicazione di alcun dato rilevante in Eurozona e Stati Uniti, con l'attenzione rivolta alla pubblicazione di domani sull'indice dei prezzi al consumo degli Stati Uniti a febbraio.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,094. L'
Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 2.179 dollari l'oncia. Seduta in lieve rialzo per il
petrolio (Light Sweet Crude Oil), che avanza a 78,17 dollari per barile.
Piccolo passo verso l'alto dello
spread, che raggiunge quota +134 punti base, mostrando un aumento di 2 punti base, con il
rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,59%.
Tra i mercati del Vecchio Continente soffre
Francoforte, che evidenzia una perdita dello 0,84%, tentenna
Londra, con un modesto ribasso dello 0,30%, e giornata fiacca per
Parigi, che segna un calo dello 0,00%.
Sessione negativa per
Piazza Affari, con il
FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,71%; sulla stessa linea, depressa il
FTSE Italia All-Share, che scambia sotto i livelli della vigilia a 35.289 punti. In frazionale calo il
FTSE Italia Mid Cap (-0,61%); come pure, negativo il
FTSE Italia Star (-0,78%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Saipem (+0,98%),
Iveco (+0,94%),
Stellantis (+0,66%) e
Moncler (+0,57%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Telecom Italia, che continua la seduta con -7,70%. Preda dei venditori
A2A, con un decremento del 3,57%. Si concentrano le vendite su
Amplifon, che soffre un calo del 2,76%. Vendite su
Banca MPS, che registra un ribasso del 2,62%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Fincantieri (+4,27%),
Maire Tecnimont (+2,33%),
Tinexta (+2,14%) e
Danieli (+1,65%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Juventus, che prosegue le contrattazioni a -4,03%. Seduta negativa per
Ascopiave, che mostra una perdita del 3,23%. Sotto pressione
Technoprobe, che accusa un calo del 3,06%. Scivola
D'Amico, con un netto svantaggio del 2,88%.