(Teleborsa) -
Una partnership pubblico-privato che possa attivare gli investimenti e consentire all'Italia di
raggiungere i fin troppo ambiziosi obiettivi climatici al 2030: triplicare l'energia rinnovabile e raddoppiare l'efficienza energetica. "L'obiettivo della neutralità climatica è tremendamente ambizioso", ha ricordato
Emma Marcegaglia, in qualità di presidente del B7, aggiungendo "abbiamo bisogno di attivare contemporaneamente molteplici fattori, e nessuno può essere attivato da settore privato o dal pubblico da soli".
A Torino, aprendo la
"G7 Industry Stakeholder Conference", il confronto tra le associazioni delle imprese ed i governi del G7, in vista del G7 Clima, Ambiente e Energia, che si apre oggi nel capoluogo piemontese, la Marcegaglia ha ribadito
"abbiamo bisogno di essere partner. Veri partner, a beneficio di tutti"."Nessuno deve essere lasciato indietro. Il
G7 deve agire in modo inclusivo nei confronti dei
Paesi meno sviluppati. - ha sottolineato la manager - Partenariati avanzati e un efficace trasferimento di tecnologia saranno fondamentali per sostenere il loro sviluppo e aumentare la sicurezza e la resilienza delle catene di approvvigionamento globali".
La leader del B7 ha poi ricordato che il contributo delle imprese è articolato su "un
triplice approccio: come potenziare l'efficienza delle risorse
l'economia circolare. Come avanzare nel processo di
decarbonizzazione. Come sostenere la
transizione energetica".
L'incontro fra i ministri e gli industriali del B7, ospitato a Palazzo Stupinigi, ha anticipato ieri sera la
riunione ministeriale del G7 - clima, energia e ambiente, che si terrà oggi e domano alla Reggia di Venaria. Il meeting è articolato in quattro sessioni. Fra i temi principali che verranno affrontati:
decarbonizzazione e sicurezza, anche con ricerca e sviluppo per un
nucleare più sostenibile con orizzonte 2040-2050.
L'Italia sarà rappresentata da una delegazione capitanata dal
Ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, assieme al viceministro Vannia Gava ed al sottosegretario Claudio Barbaro. Presenti poi le delegazioni degli altri Paesi del G7
- Francia, Germania, Canada, Stati Uniti, Giappone, Regno Unito - e la
Commissione europea, rappresentata dai Commissari all'Energia
Kadri Simson, al Clima
Wopke Hoekstra ed all'Ambiente
Virginijus Sinkevicius.Intervengono anche
alti rappresentanti di Paesi terzi e istituzioni internazionali, come la presidenza emiratina della Cop 28 e quella Cop 29 dell'Azerbaigian, il Brasile in veste di presidenza di turno del G20, la Mauritania che presiede l'Unione Africana, e poi il Kenya, l'Algeria e la Banca Africana di Sviluppo. Ai lavori parteciperanno anche organizzazioni internazionali quali
Aiea, Irena,
l'Ocse ed il responsabile per il Clima delle Nazioni Unite..