Anima Holding

Chiusura negativa per il principale asset manager indipendente in Italia, con un ribasso del 5,39%. Nella giornata abbiamo assistito ad un avvio debole ed apertura a 4,654 Euro, sotto i minimi della seduta precedente, seguito da un indebolimento che persiste nella giornata, e chiusura a 4,63 in prossimità dei minimi di seduta. La tendenza ad una settimana di Anima Holding è più fiacca rispetto all'andamento dell'indice di riferimento. Tale cedimento potrebbe innescare opportunità di vendita del titolo da parte del mercato.

La struttura di medio periodo resta connotata positivamente, mentre segnali di contrazione emergono per l'impostazione di breve periodo costretta a confrontarsi con la resistenza individuata a quota 4,819. Ottimale ancora il ruolo funzionale di supporto offerto da 4,535. Complessivamente il contesto generale potrebbe giustificare una continuazione della fase di consolidamento verso quota 4,441.

Mani forti non stanno operando su Anima Holding visto che i volumi giornalieri pari a 676.757 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 681.463. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 1,346, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.