ERG

Chiusura in rosso per la società attiva nel settore delle energie rinnovabili, che termina la seduta segnando un calo del 3,44%. L'avvio di sessione è stato debole per il titolo che dopo aver aperto a 24,8 Euro, sotto i minimi della sessione precedente, si è indebolito ulteriormente proseguendo al ribasso per un'ulteriore limatura dei prezzi che hanno chiuso a 24,72, su livelli prossimi ai minimi della giornata. L'analisi settimanale del titolo rispetto al FTSE MIB mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di ERG, che fa peggio del mercato di riferimento.

Lo status tecnico del primo produttore di energia eolica in Italia mostra segnali di peggioramento con area di supporto fissata a 23,91, mentre al rialzo l'area di resistenza è individuata a 26,33. Per la prossima seduta potremmo assistere ad un nuovo spunto ribassista con target stimato verosimilmente a 23,11.

La volatilità giornaliera di ERG è abbastanza equilibrata, al pari dei volumi che rimangono costanti e appaiono per alcune sedute in aumento rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese. In termini di rischiosità, questo scenario risulta essere preferibile per gli investitori più avversi al rischio, che preferiscono mantenersi alla larga da movimenti repentini e violenti del titolo.