Mediobanca

Seduta negativa per l'istituto di piazzetta Cuccia, che chiude le contrattazioni con una perdita del 2,69%. I primi movimenti sono stati deboli per il titolo che ha segnato un primo prezzo a 14,8 Euro, sotto il valore inferiore di ieri, per poi invertire in ascesa nel corso della sessione. Se si confronta l'andamento del titolo con l'indice FTSE MIB, su base settimanale, Mediobanca mantiene forza relativa positiva rispetto all'indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all'indice stesso (performance settimanale +5,5%, rispetto a +2,14% del principale indice della Borsa di Milano).

La struttura di medio periodo resta connotata positivamente, mentre segnali di contrazione emergono per l'impostazione di breve periodo costretta a confrontarsi con la resistenza individuata a quota 15,11. Ottimale ancora il ruolo funzionale di supporto offerto da 14,7. Complessivamente il contesto generale potrebbe giustificare una continuazione della fase di consolidamento verso quota 14,56.

La rischiosità del titolo è attualmente sotto controllo, con la volatilità giornaliera che assume un valore pari a 1,18, mentre i volumi giornalieri restano ancora bassi, con i volumi dell'ultima seduta posizionati sotto la media mobile dei volumi ad un mese. L'equilibrato movimento della banca d'affari italiana evidenzia il mancato interesse sul titolo di investitori istituzionali, tale da permettere un maggior controllo sul trend anche se appare ordinato e senza forti scosse.